Superbonus 110%: informazioni utili

È conosciuta come Superbonus 110% la detrazione fiscale prevista dal Decreto Rilancio e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 18 luglio 2020. Al 31 maggio 2023 gli investimenti ammessi alla detrazione ammontano a oltre 78,3 miliardi di euro, mentre quelle a carico dello Stato previste a fine lavori sono di oltre 80 miliardi. Questi i dati emersi dall’ultimo rapporto mensile dell’Enea.

Gli interventi che hanno accesso alla detrazione fiscale, riguardano tutte quelle operazioni edili atte a migliorare la condizione dell’efficienza energetica dell’immobile. E, dunque, si parla di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, interventi di sistemazione dell’involucro degli immobili, ecc. In merito agli interventi atti a rendere gli edifici più sicuri in caso di terremoti è invece disponibile il cosiddetto Sismabonus.

Superbonus: Condomini
110% – Scad. 31 dicembre 2023
Requisiti:Cilas presentata entro il 25 novembre 2022 con delibera assembleare non posteriore al 24 novembre; Cilas presentata tra il 26 novembre e il 31 dicembre 2022, con delibera non posteriore al 18 novembre 2022

Superbonus: Edifici assimilati ai condomini
110% – Scad. 31 dicembre 2023
Requisiti:Cilas presentata entro il 25 novembre 2022

Superbonus: Edifici di Onlus, Coop e Iacp
110% – Scad. 31 dicembre 2023
Requisiti: Cilas entro il 31 dicembre 2022; 60% dei lavori completati entro il 30 giugno 2023

Superbonus: Villette
110% – Scad. 30 settembre 2023
Requisiti: 30% dei lavori ultimati entro il 30 settembre 2022

Superbonus: Demolizioni e ricostruzioni
110% – Scad. 31 dicembre 2023
Requisiti: Richiesta di autorizzazione edilizia entro il 31 dicembre 2022

Superbonus: Condomini
90% – Scad. 31 dicembre 2023
Requisiti:Cilas o delibera assembleare posteriore alla scadenza previste per il 110%

Superbonus: Edifici assimilati ai condomini, Iacp
90% – Scad. 31 dicembre 2023
Requisiti:Cilas posteriore al 31 dicembre 2022

Superbonus: Villette
90% – Scad. 31 dicembre 2023
Requisiti:>Solo prima casa e quoziente familiare massimo 15mila euro

Superbonus: Tutti gli edifici che hanno diritto al superbonus nel 2023
70% – Scad. 31 dicembre 2024
Requisiti:Per i lavori iniziati o ultimati nel 2024

Superbonus: Tutti gli edifici che hanno diritto al superbonus nel 2024
65% – Scad. 31 dicembre 2025
Requisiti:Per i lavori iniziati o ultimati nel 2024

Scadenze

Il Superbonus spetta nelle seguenti misure:

fino al 31 dicembre 2025:
– 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023;
– 70% per le spese del 2024;
– 65% per le spese del 2025;

per i condomini e le persone fisiche (escluso l’esercizio di attività di impresa, arte e professione) per gli interventi su edifici composti da due a 4 unità immobiliari (accatastati separatamente), anche se posseduti da un proprietario o in comproprietà. Sono compresi gli interventi effettuati dalle persone fisiche sulle unità immobiliari singole nello stesso edificio/condominio e quelli effettuati su edifici in demolizione e ricostruzione. La detrazione andrà poi ripartita in quattro quote annue di pari importo.

Stessa scadenza anche per gli interventi da parte delle Onlus, dalle organizzazioni di volontariato, dalle associazioni di promozione sociale.
– fino al 31 dicembre 2022 (detrazione al 110%) per gli interventi effettuati da persone fisiche su edifici unifamiliari, a patto che entro il 30 settembre 2022 siano stati completati almeno il 30% dei lavori complessivi;
– fino al 31 dicembre 2023 (detrazione al 110%) per gli interventi compiuti dagli Iacp (ed enti con le stesse finalità sociali) su immobili di proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica, a patto che entro il 30 giugno 2023 siano stati completati almeno il 30% dei lavori complessivi. Scadono anche gli interventi su immobili assegnati in godimento ai propri soci per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

In alternativa alla detrazione si può optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto da parte dei fornitori dei beni o servizi o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.

fonte: confcommercio.it